NOMI
STORIA

In un’epoca storica dove non esiste il denaro in senso stretto, avere il controllo di una buona fetta del petrolio rimasto è redditizio fino a un certo punto. Soprattutto quando chi è più armato di te può portarti via tutto in un secondo.
Herman Brennan, santo uomo illuminato, decise di fare di necessità virtu, e di farlo in grande stile.
Istituì la prima sede della Chiesa dell’Autocombustione Interiore in mezzo ai suoi giacimenti, e iniziò a prodigarsi per far diventare l’istituzione un punto nevralgico di scambi commerciali e accoglienza sociale. Pian piano l’aiuto divenne forza, e la forza divenne fervore religioso, costituendo man mano l’istituzione che è oggi; aiutato anche da un fedele che spiccava per un’ottima capacità di gestire i mercati: l’autoproclamato Re del Commercio Castor Zuse.
Ben presto il solo nome dell’Autocombustione significava che nelle vicinanze c’erano cose da scambiare, rifugi e festeggiamenti.
E anche qualche mutante di meno.


Fervore, redenzione e fuoco, ecco gli emblemi della Chiesa dell’Autocombustione Interiore.
Se il culto di Santa Curie professa l’accoglienza, la radioattività autoindotta e una bonaria follia da hippie del Dopomondo, quello dell’Autocombustione Interiore esalta la purezza del corpo, dello spirito e degli intenti razionali fomentando i propri fedeli con la luce e il calore delle fiamme.
In molti riti il combustibile viene sostituito all’acqua, spesso la folla di fedeli viene benedetta con aspersori pieni di petrolio bianco e non sono rari gli sputa fuoco nelle celebrazioni; nelle prove di coraggio si cammina sui carboni accesi e si bruciano essenze e polveri nei bracieri sempre attivi. Col fuoco si purificano mutanti, avversari politici ed economici ed elementi scomodi alla comunità e alla chiesa stessa, inneggiando all’ordine e a un futuro prospero senza sofferenza e demoni deformi.
I fedeli, ma anche coloro che semplicemente gravitano attorno all’Autocombustione, sono costantemente spronati da stimoli di esaltazione della vita: il commercio è buono, le celebrazioni sono buone, tutto ciò che porta al benessere è buono.
IDEALI
Ma non sempre è possibile adempiere fino in fondo al desiderio di epurazione: a volte i mutanti sono protetti da qualcuno di troppo forte, in altri casi membri più tolleranti della Chiesa possono accettarne la presenza come clienti o addirittura alleati temporanei. Ma nessun fedele o religioso riserverà mai fiducia ad un mutante e se possibile ogni occasione sarà sfruttata per denigrare, incitare all’odio (o al pestaggio) di qualche creatura radioattiva. Nel rapporto con i mutanti infatti molto dipende dall’animo del fedele o del sacerdote della Chiesa: se alcuni preferiscono l’epurazione senza altra alternativa, altri tendono a distinguere il “mutante buono” dal cattivo e preferire trattare i primi con superiorità e come se fossero individui di una razza inferiore, ma lasciandoli vivere e ritendendoli così più utili rispetto ad un secchio di cenere.
Nei momenti di massima espressione dell’epurazione di propaganda, l’importante è tenere alto il Puriàsis: così viene definita l’estasi e il fomento che spingono i fedeli a muoversi in battaglia e a spazzare via gli odiati nemici della Fede Cremisi. Per questo prove di coraggio, dimostrazioni di resistenza e il cieco inneggiare a un Dopomondo puro fanno da padroni in momenti simili.
Gli scambi commerciali di comunità sono abbastanza frequenti e buona parte dei frutti delle trattative vengono dirottati presso i loro spacci e i loro mercati, creando una vera e propria rete di distribuzione ottimizzata.
Non di rado cercano di “acquistare” l’aiuto dalle altre aggregazioni quando c’è bisogno di una qualità particolare, come ad esempio un’esibizione a favore della Chiesa da parte della Rapsodia o una scorta particolare dei Prebellici, rafforzando ancora di più il pubblico messaggio di fratellanza legata alle solide basi dello scambio di merci.
Castor Zuse

Marshall
ORGANIZZAZIONE
IL MINISTERO
IL BRACCIO ARMATO
LA BORSA
I RAPPORTI CON GLI ALTRI

A prescindere dalle motivazioni strettamente economiche, la Chiesa si è radicata abbastanza a fondo nella comunità rendendo di fatto la vita più difficile alle altre ideologie religiose.
Offrono accoglienza ai nuovi redenti, e ovviamente sono odiati dai mutanti, anche se qualcuno ha abbracciato la causa redimendosi e privandosi della vita immergendosi nelle fiamme nel nome della Purezza Cremisi.
Chi ha beni di prima necessità o capacità da vendere e necessita di carburante, può rivolgersi a loro sicuro che avrà ciò che gli spetta.

ARCHETIPI
SIMBOLO
Una fiamma inscritta in un triangolo
VISTI DA FUORI
Rupert
Crisadora la Rossa
Ben "Marley"
LA CHIESA DELL’AUTOCOMBUSTIONE INTERIORE E RAD CITY

Di conseguenza fin dall’apertura l’ascendente della Chiesa sulla città è stato forte e motore di quella prosperità che tanto ha giovato al benessere cittadino. Gli scambi sono stati abbondanti e gli accordi stretti dai cittadini con l’aiuto della Chiesa molto redditizi.
Dal punto di vista religioso va riportata l’ignobile morte sul rogo del Pür-Ierofántis Oliphant Keires, accusato di convivenza con una delle Fazioni mutanti nemiche alla cittadinanza, quella dei verdi. A spodestare Oliphant fu Athena Ekresis, precedentemente conosciuta semplicemente come Catalogatrice di Zuse. Dopo questo piccolo scontro interno, Athena venne nominata dai vertici della chiesa come nuovo Pür-Ierofántis di Rad City, andando proprio a coprire il ruolo di capo religioso dei fedeli.
Da allora, se da un lato la città è stata poco attrattiva per i membri più intransigenti del culto, vista la forte presenza di mutanti anche tra i cittadini; dall’altro molti sono stati attirati dalle prospettive di ricchezza che la città ancora oggi soffre.
Negli ultimi anni sempre di più la città è stata teatro delle tensioni tra la Chiesa dell’Autocombustione e il vicino dominio di Slaughter. Sempre più carovane sono stare requisite dalle forze del Tiranno e un enorme danno monetario è stato arrecato alla Borsa della Chiesa. Secondo molti è stato proprio a Rad City che questi eventi hanno avuto origine.
Nonostante i danni subiti però, gli uomini fedeli a Castor Zuse si stanno preparando alla ricostruzione, per tornare ad essere ancora più prosperi di prima e pronti a bruciare nelle fiamme i loro nemici.

ELEMENTI IDENTIFICATIVI


Athena Ekrexis
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