NOMI
STORIA

Nessuno sa da quanto effettivamente esista il Gulag; i Dottori dicono che il Gulag è sempre stato così, fin da prima di Dopomondo, ma in parecchi sembrano scettici rispetto a queste affermazioni altisonanti.
Secondo alcuni i Dottori non sono altro che un gruppo di sopravvissuti che decenni fa trovò l’Ospedale e il suo lucente Atrio nel quale si stagliava la statua di qualcuno dimenticato dal tempo. I futuri Misericordiosi trovarono libri nell’ospedale e sale adibite alla cura, alle operazioni e alle diagnosi. Allora i sopravvissuti elessero la statua a divinità, intitolandola il Buon Guaritore e fondarono un culto attorno a lui e alle conoscenze frammentarie che avevano trovato nell’ospedale, inventandosi guaritori in un mondo che neanche conosce più la parola medicina. E così hanno iniziato a vendere i loro servigi e la loro conoscenza, fino a quando la sete di sapere è aumentata sempre di più assieme ai deliranti progetti.
Tuttavia questa è una storia sussurrata e che pochi dicono apertamente, preferendo credere nel mito dell’Ospedale come istituzione sopravvissuta e proveniente dal Mondo Andato.
Oggi il Gulag è una piccola realtà e in molti si recano in cerca di cure per malattie o ferite che nessun’altro sa trattare; spesso i malati portano del cibo o cose di valore per pagare “l’Obolo”, in altri casi non hanno niente, ma vengono comunque accolti. Nella maggior parte dei casi i malati riescono poi a uscire effettivamente guariti, in altri semplicemente scompaiono tra i corridoi.
Il fatto che chi porti un Obolo abbia più probabilità di uscire di quanta ne abbia un nullatenente, fa sì che la maggior parte dei pazienti si guardi bene dal rifiutarsi di offrire qualcosa agli infermieri al banco d’ingresso.
Il Gulag della Misericordia esiste da prima del Dopomondo; questa è la verità conosciuta da tutti e che rende il vecchio Ospedale oggetto di misteri, paure e leggende.
Gli abitanti di questo luogo sono bizzarri sopravvissuti che si sono eletti a novelli medici in un mondo in cui non esistono case farmaceutiche né cure propriamente dette se non rimedi passati di bocca in bocca ed alimentati dall’ignoranza e dalle divisioni tra gli Avamposti. I Misericordiosi invece vengono sempre rispettati, e temuti, proprio perché si dicono conoscitori dell’antica medicina, sussurrata loro tramite le visioni che il Buon Guaritore dona ai loro Vedenti. Queste visioni portano a conoscenza, la conoscenza a cure e le cure sono aperte a tutti.
Le offerte che periodicamente vengono fatte dagli Avamposti in cerca di un “percorso migliore” per i propri malati permettono a questo strano ospedale di vivere; così come i nerboruti Infermieri, spesso mutanti stabilizzati dalle arti misteriose dei Misericordiosi, tengono lontani gli interessi di quei razziatori e ladri tanto stupidi da mettersi contro una delle poche Fazioni che non è apertamente in guerra con nessuno, ma che al contrario fa affari con tutti.
Ma il Gulag non è solo un idilliaco paradiso come molti vorrebbero credere: spesso i malati scompaiono tra i tetri e freddi corridoi e le urla rimbombano nelle sale operatorie dove individui malamente preparati eseguono pratiche discutibili; la venerazione folle per il Buon Guaritore e l’ossessiva ricerca di una nuova perfezione sembra lasciare dietro di se una lunga scia di sangue. C’è chi dice che i Misericordiosi usino alcuni malati come cavie per orribili esperimenti nel nome della loro scienza e che questi novelli medici siano solo dei folli che cercano di comprendere una scienza oramai perduta, scimmiottandola con conseguenze terribili. Ma secondo loro, in un mondo in cui il sapere è frammentario e infettato da superstizione e ignoranza, quale metodo migliore per lo studio della sperimentazione diretta e senza freni?
Infondo quale altra alternativa resta a chi è afflitto da un male che nessuno riesce a risolvere se non proprio il tanto temuto Gulag

IDEALI
Il visitatore che si addentra all’interno dell’Ospedale viene sempre accolto dal meraviglioso atrio, lucente meraviglia di vetro del Mondo Andato che dona soggezione e timore ad ogni ospite. Al centro dell’atrio brilla la statua del Buon Guaritore; questa raffigura chiaramente un sapiente del passato, mentre apre una mano destra caritatevole e misericordiosa verso l’ospite sorridendo con fare paterno. Attorno alla statua, accanto ad una scritta oramai consunta dal tempo, sono presenti in ogni momento candele o offerte lasciate dai Dottori o dai pazienti.
Secondo gli ideali dei Misericordiosi, il Buon Guaritore è una sorta di spirito buono o semi divinità, un tempo guaritore del passato ed ora tornato per mostrare ai Dottori la via verso il Sano Domani e la sconfitta di tutte le malattie. Il Buon Guaritore parla sempre e solo per bocca dei tre Vedenti, elargendo consigli o benedizioni per chi prosegue nello studio e nella Missione… e crudeli punizioni per gli inetti o gli incapaci.
La Missione è il credo stesso dei Misericordiosi: una febbrile ricerca della cura per ogni male, che possa nuovamente riportare l’umanità agli antichi fasti ed alla pace che merita. Quando non ci saranno più malattie terminerà l’epoca della barbarie e giungerà l’epoca del Sano Domani. Ogni Misericordioso, quindi, vede se stesso come un eletto, un santo la cui missione è quella di portare allo sviluppo di tutto il genere umano.
Ed in questa missione ogni cosa è permessa, anche il sacrificio di alcuni; come ripetono sempre i Medici, scherzando, “non puoi fare una frittata senza rompere qualche uovo”.
Dottoressa Enid van Hock
Dottor Sorriso
Melchiorre
ORGANIZZAZIONE
VEDENTE
SOTTODOTTORE
DIREZIONE
INFERMIERI
MISERICORDIOSO
OLTRE IL GULAG
I RAPPORTI CON GLI ALTRI

Il Gulag viene temuto ed amato al tempo stesso. Gli Avamposti offrono spesso un Tributo al Gulag, una sorta di Obolo fisso periodico, per garantire cure migliori per i propri malati e scongiurare che finiscano nell’elenco degli scomparsi nei sotterranei freddi dell’Ospedale. Le persone sanno che rivolgersi al Gulag può significare non uscire più dai suoi cancelli, ma quando l’alternativa è la morte molte decisioni diventano d’obbligo, facendo sì che il numero di pazienti del Gulag sia sempre alto.
Non è raro che Misericordiosi viaggino per le vastità assieme ad appartenenti di altre Fazioni, così come non sono pochi i Sottodottori che vengono inviati fuori dall’Atrio dell’Ospedale per imparare dalla Vastità. La tradizione di inviare giovani Sottodottori o Misericordiosi all’esterno assieme a membri di altre Fazioni viene detta “il tuffo del pulcino”. E come i pulcini vengono gettati fuori dal nido per imparare a volare, così i giovani impareranno dalla Vastità o si sfracelleranno su di essa.
Le Fazioni più religiose come il Culto di Santa Curie o la Chiesa dell’Autocombustione Interna vedono di pessimo occhio la venerazione del Santo Guaritore, considerando i Vedenti degli impostori drogati. Ma raramente queste accuse vengono poste a voce alta per evitare la nascita di conflitti pericolosi.
Il potere del Gulag non va mai sottovalutato.

ARCHETIPI
SIMBOLO
Una maschera antigas dalla stana foggia
VISTI DA FUORI
Zio Ruggine
Lisette
Nero
IL GULAG A RAD CITY

L’aiuto venne prontamente accettato ed il ruolo di comando affidato alla Dottoressa Sirna Wolff, successivamente nominata Sottoprimario.
Durante gli scontri con le forze della Famelica e la Covenant of Reject, il Gulag è sempre stato in prima linea nel supporto alla cittadinanza, guadagnandosi il rispetto di tutte le Fazioni e non poche alleanze. Secondo molte voci il principale interesse del Gulag è stato lo studio dei Depravati ma anche i misteri dei Traumakorps e della Staminax. Nell’Ospedale non mancano i giovani che hanno richiesto ai superiori di essere trasferiti nell’Ambulatorio di Rad City, dove si assiste e si studiano vere meraviglie che potrebbero assicurare Ricerche di alto valore. I rischi del luogo non sembrano spaventare l’ambizione dei giovani misericordiosi e sottodottori.
Proprio all’indomani dalla leggendaria sconfitta della Famelica, una mano ad oggi ignota ha provocato la morte della dottoressa Wolff, pianta da buona parte della popolazione e seppellita con rispetto dagli stessi Traumakorps. Si dice che anche un altro sottoprimario sia morto in circostanze misteriose gettando un’ombra su tutta Rad City.
Ad oggi, dopo la morte del Sindaco Moses e il Massacro del Settore D, non è ancora chiaro quale sia il desiderio della Direzione, ma l’Ambulatorio continua ad esistere e supportare i cittadini.

ELEMENTI IDENTIFICATIVI


Dottoressa SIRNA Wolff
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